Archive for aprile 2011

Gentili amiche, gentili amici, eccoci qui, finalmente tornati a infestare l’etere e a saturare inutilmente la banda stretta del web.

Da oggi, infatti, è disponibile online la prima puntata dell’ennesimo disdicevole capitolo del travaglio psicosociale di queste tristi e miserevoli esistenze perennemente alle prese con l’incessante logorio della vita moderna.

Avvertenze per l’uso

L’associazione per la lotta alla banalità ricorda che non sono ammessi gruppi di ascolto né di sostegno. Sono inoltre banditi i complimenti gratuiti. Per quanto, invece, riguarda gli insulti, questi sono ammessi con accademica preferenza per l’endecasillabo giambico o quello sdrucciolo rigorosamente con rima in “h”. Si rammenta altresì che l’ascolto del programma è riservato, in via esclusiva, a un pubblico adulto, rassegnato, offeso e del tutto privo della benché minima speranza. Astenersi, quindi, da inutili entusiasmi !

Attenzione!  L’uso prolungato può dare effetti indesiderati. Utilizzare solo dopo la data di scadenza. Disperdere nell’ambiente dopo l’uso magari assieme ai pochi neuroni rimasti.

pensiero del giorno

Lardo all’avanguardia, pubblico di mensa !

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Siamo online!

ULTIMO PIANO è finalmente on-line!

Puntata 1: la fuga

Ascolta la prima puntata

1. FUGA

Il mondo visto dall’Ultimo Piano sembra proprio un girone di anime in trasferta, in fuga dalla propria pena. È proprio a loro che abbiamo pensato di dedicare la prima puntata, a loro e a tutti quelli che hanno deciso di darsela, svignarsela, sparire, levandosi elegantemente dalle palle con stile, tempismo e maestria. Ed esistono modi ben diversi di coltivare la suprema arte della fuga: da chi evade di prigione a chi, come l’escapista, forza i limiti delle dimensioni, da chi scappa dalla triste banalità del proprio quotidiano per inseguire il miraggio delle rotte del coolness a chi si sottrae alle luci della ribalta per andare disperatamente a caccia di qualche nuova ispirazione creativa, da chi intende scomparire per sempre cancellando ogni sua traccia a chi si rassegna ad assecondare l’insana perversione di collezionare addii.

Insomma, classicamente, uno dei nostri più sghembi percorsi, un ideale fil  rouge che collega i tetti di Madison Avenue alle sbarre di Ryker Island, i docks di Williamsburg all’allegra truppa dell’All Tomorrow’s Parties, Michael Chabon al sommo Giovanni Luigi Brera detto Gianni, il Sundance Film Festival a Marco Pantani, Harry Houdini a Ennio Flaiano. Un’operazione assai rischiosa, difficile e pericolosa quanto improbabile e grottesca: una missione perfetta per Ultimo Piano, per la gioia e il ludibrio di traslocatori e agenti immobiliari.

Buona fuga e buon viaggio !